Meno di ventimila euro: il listino della nuova Dacia Duster parte da 19.900 euro, un prezzo decisamente interssante per un modello estremamente gettonato (un Suv) e da quasi 4,35 metri di lunghezza. Inoltre, è un entry level decisamente molto apprezzato in Italia, perché è la variante bifuel a benzina e Gpl da quasi 1.400 chilometri di autonomia.
La gamma è semplice e chiara con una forbice di 8.000 euro fra la versione meno cara e quelle più costose, ossia la variante Extreme della TCe 130 mild hybrid a trazione integrale e della full hybrid 140 e l’allestimento Journey sempre della 140. Le declinazioni sono quattro: la Essential, proposta esclusivamente come ECO-G 100 a doppia alimentazione, la Expression, la Journey e la Extreme (tutte e tre le motorizzazioni).
Il prezzo, dicono le statistiche interne della filiale italiana di Dacia, non è il parametro principale perché “oggi circa il 70% dei clienti Duster sceglie i livelli di allestimento al vertice della gamma”. Gli allestimenti offerti dal costruttore che si distungue per il “Value for Money” rispondono alle esigenze di alcuni profili di clienti. A quelli che amano le attività all’aria aperta, Dacia ha riservato l’Extreme, mentre la Journey è per chi “preferisce l’eleganza discreta, il comfort e la tecnologia”.
Già sulla versione d’ingresso, la Essential, sono di serie le barre al tetto fisse, gli alzacristalli elettrici anteriori, la chiusura centralizzata delle porte, il climatizzazione manuale, l’accensione automatica degli anabbaglianti, sei airbag e i sensori di parcheggio posteriori.
Sul livello superiore, la Expression, ci sono anche i cerchi in lega da 17”, il computer di bordo digitale con schermo da 7” e il monitor centrale da 10,1” con sistema multimediale Media Display e Smartphone replication wireless Apple CarPlayTM / Android AutoTM, la telecamere per il parcheggio, gli alzacristalli elettrici anche al posteriore e i tergicristalli automatici.
L’Extreme si distingue ulteriormente per le barre al tetto modulari, i fendinebbia, le sellerie lavabili in TEP microcloud, i tappetini in gomma (anche per il bagagliaio), la climatizzazione automatica, il sistema Keyless Entry, i retrovisori esterni elettrici, i fissaggi YouClip “3 in 1”, alcuni elementi decorativi interni ed esterni color rame.
Sulla Journey, Dacia solletica i clienti con cerchi in lega ancora più grandi, da 18”, il freno di stazionamento e i retrovisori elettrici, il caricabatterie wireless per Smartphone, il sistema multimediale Media Nav Live con navigazione connessa e quello audio Arkamys 3D a 6 altoparlanti.
L'articolo Gamma semplificata e prezzi competitivi. Duster è il campione del Value For Money proviene da Il Fatto Quotidiano.