In Italia modelli come la nuova Wave 3 sono importati da EMC, acronimo di Eurasia Motor Company: no, non si tratta di uno spin-off della più celebre GMC, l’americana General Motors Company, quanto dell’azienda bresciana che da 15 anni importa in Italia vetture made in China, come quelle di Great Wall e Haval.
EMC è pronta a portare sulle strade italiane pure la suddetta Wave 3, crossover di segmento C lunga 4,44 metri, che punta forte sulla ricchezza della dotazione – che comprende sedili regolabili elettricamente, tetto panoramico, fari a led, cerchi da 18 pollici, etc – e sul prezzo concorrenziale per seddurre il pubblico italiano. All’interno dell’abitacolo, che prevede sedili foderati in similpelle, ci sono due display, uno per il quadro strumenti (con diagonale da 7”) e uno per il sistema multimediale (10,25”).
La Wave 3 sarà disponibile con due motori 1.5 a benzina, con potenze di 113 e 147 Cv nella più prestante versione turbo, dotata pure di cambio automatico a variazione continua. Nel nostro Paese, poi, le Wave 3 saranno commercializzate pure con doppia alimentazione benzina-Gpl: in questo caso, sotto al ripiano del baule posteriore è presente una bombola da 45 litri per il gas.
Assente la frenata automatica d’emergenza, mentre è presente il sistema di avviso di allontanamento dalla corsia. La Wave 3 sarà venduta nelle medesime concessionarie della Great Wall, una cinquantina in Italia, dal prossimo settembre, con prezzi a partire da 22.000 euro.
L'articolo Wave 3, arriva in Italia l’alternativa esotica al crossover made in Europe proviene da Il Fatto Quotidiano.